MUGELLO 2024
- Massimo Dioni
- 16 mag 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 21 dic 2024
Che weekend ragazzi!
Ho girato al Mugello una sola volta l'anno scorso (credo fosse maggio) facendo 4 turni col Ducati. All'ultimo turno, mentre percorrevo la Bucine, ho perso l'anteriore in piena accelerazione e sono caduto facendo una carambola pazzesca. La moto era distrutta e io malconcio.
Tornare a girare li dopo un anno e per di più facendo una gara, è stato strano e al contempo bellissimo.
Ci siamo trovati col mio team al venerdì per effettuare 4 turni di libere. Ho ripreso un po' di riferimenti sul tracciato e un po' di feeling alla guida, specialmente su quella curva.
Il sabato abbiamo fatto Q1 e Q2 cercando di centrare la top 10 e ci siamo riusciti centrando un nono posto in griglia.
La gara, francamente, non sapevo come affrontarla. Più e più volte ho pensato se attaccare da subito o se aspettare che il gruppo di allungasse un po' e poi iniziare a tirare per recuperare posizioni. Il dubbio principale era dettato dal fatto che ultimamente succedevano spesso incidenti (anche mortali) e, francamente, non ero del tutto tranquillo.
Morale....fino a che non ho chiuso il casco e son partito ero indeciso sul da farsi. Al via le posizioni sono rimaste pressoche invariate, peccato che poi alla prima curva c'è stata un ammucchiata spaventosa. Gente che è andata lunga, gente che si è sportellata, gente che mi ha toccato. E quindi ho capito che se avessi aspettato un giro a tirare mi sarei ritrovato chissa dove.
Quindi ho tirato subito, finche ne avevo, per 4 giri. il passo era mediamente sui 2.00 minuti, costante, nonostante sorpassi da fare e qualche linea non proprio giusta.
Dal sesto giro ho iniziato ad accusare un po', specialmente i cambi direzione diventavano macchinosi e le frenate sempre più difficili. Tempio sul giro 2 e 01.
Dall'ottavo invece è stata una vera agonia. Avevo male alle gambe. Avevo sete. Avevo caldo. Avevo di tutto. Cercavo di riposare in rettilineo ma non ce la facevo. Giravo in 2.02.
Quando ho visto la bandiera a scacchi ero convinto di essere arrivato sesto, nonostante Mattia avesse tentato di avvisarmi col cartellone che ero terzo e di mollare un po il colpo già al penultimo giro. Passato il traguardo stavo a morì. Avessi potuto fermare la moto sull'erba e sedermi l'avrei fatto, giuro.
Al rientro al parco chiuso mi dicono di andare a podio. Podio? Si..podio! Li ho iniziato a realizzare che, forse, quei 4 giri tirati mi avevano fruttato qualcosa. E così è stato!!
Una felicità enorme, nonostante i tempi non fossero un granché. Ma il fatto di averci provato ed esserci riusciti, non ha prezzo!
Per chi ama i dettagli tecnici vi snocciolo due dati:
temperatura media della gara 25°.
giro migliore 2.00 secco.
n° giri totali 10
posizione di partenza P9
gomme usate Metzeller K1 anteriore e K0 posteriore
misura gomme 125/70 anteriore 200/65 posteriore.
velocità massima di GPS alla fotocellula, senza scia, 293 km/h
Come sempre è doveroso ringraziare l'organizzazione, gli sponsor, ma specialmente il team. Perché girare con una moto al top, sempre, è impagabile.
Ora ci prepariamo per la gara di Misano. Un circuito che conosco leggermente meglio e in cui dobbiamo PER FORZA fare bene. Vedremo come andrà.







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